Siamo già tutti febbricitanti al solo pensiero che manca poco all’estate e anche se la pioggia ci fa sentire la stagione calda ancora lontana, abbiamo già cominciato la dieta per la prova costume e nella nostra mente ci stiamo già immaginando di essere come le lucertole sdraiate al sole su una bella spiaggia bianca con un buon cocktail in mano.
Alla stagione estiva ognuno si prepara come può. C’è chi sta già pensando alla tintarella (condizioni meteo permettendo) per non trovarsi una mozzarella in un mare di pelli bronzee. Prendere il sole oltre che renderci più belli ci può fare molto bene, la luce del sole infatti secondo numerosi studi provoca un aumento della libido e incrementa la capacità riproduttiva: grazie alla produzione di serotonina e vitamina D. Abbronzarsi è una cosa seria.
La vitamina D si trasforma in D3, elemento fondamentale per la cura contro il rachitismo. L’elioterapia migliora gli stati di depressione e ha effetti positivi sul buon umore, favorisce il rilassamento muscolare, oltre a incidere positivamente sulla mobilità della articolazioni. La luce del sole ha effetti benefici sui pazienti affetti da Alzheimer.
Il sole influenza il metabolismo e incide positivamente sulla qualità del sonno.
Ma l’esposizione al sole, come sappiamo non ha solamente lati positivi. E’ consigliato prenderlo con cautela, la luce solare infatti può aggravare pericolose malattie della pelle, tra cui anche i tumori. I raggi UV-A sono i meno dannosi a livello di scottature, ma possono causare ustioni e una sindrome chiamata acne di Maiorca. Causano l’aumento dell’ invecchiamento della pelle. Gli UV-B sono invece dannosi per gli occhi e un’esposizione prolungata può causare il flash di welder. Sia gli UV-B che gli UV-C danneggiano le fibre di collagene e quindi accelerano l’invecchiamento della pelle. Gli UVA penetrano più in profondità nella pelle e danneggiano le cellule che producono le fibre di collagene o fibroblasti.
Come fare ad abbronzarsi e a goderci il sole senza rischiare di ritrovarci la faccia ricoperta di rughe?
Studi recenti hanno dimostrato, infatti, che il 70% dell’invecchiamento cutaneo è dovuto proprio ai raggi che penetrando in profondità alterano le strutture elastiche della pelle. Per contrastare le rughe è indispensabile proteggersi sempre con una crema solare con un fattore di protezione più alto quanto più delicata è la pelle. Anche preparare la cute, assumendo un integratore a base di betacarotene, rafforza le difese cutanee ed è consigliabile prenderlo già un mese prima di esporsi al sole e usarlo fino a venti giorni dopo la fine della vacanza o delle vostre esposizioni se il sole non lo prendete solo in vacanza. I doposole restituiscono idratazione e nutrimento, le loro formulazioni sono ricche di principi attivi idratanti, elasticizzanti e protettivi come l’acido ialuronico, le ceramidi, le vitamine E e C, gli antiossidanti ricavati da sostanze vegetali sono preziosi per ridare equilibrio alla cute, rendere meno evidenti le rughe.
Durante il periodo estivo è anche utile applicare mattina e sera sul viso un siero con acido ialuronico le cui proprietà creano riserve idriche e rinforzanti per la pelle. Una volta a settimana è meglio fare una una maschera idratante e antiossidante.
Bene, dopo tutti questi consigli potete stare tranquille e godervi tutti i benefici del sole senza rischi di rughe inaspettate. Ricordate, come diceva la più grande giornalista di moda della storia nonché direttrice storica di Vogue Italia fino alla sua recente scomparsa Franca Sozzani a tal proposito dell’abbronzatura
“Per una categoria di persone l’abbronzatura è volgare. Sono desolatamente bianche e, anche se decisamente più eleganti, nel loro essere eteree, trasmettono un leggero senso di tristezza, perché, comunque l’estate è di natura solare.”