Make-up tips and tricks by Gaia Masera

Ad ognuna di noi, almeno una volta nella vita, sarà capitato di trovarsi davanti allo specchio con il telefono di fronte per seguire un tutorial sul make-up e riprodurre fedelmente -almeno ci si prova!- quel trucco che tanto ci aveva stregate. Spesso lo diamo per scontato, il mondo prima di Instagram o addirittura TikTok sembra lontanissimo, ma in fondo tutto partì su YouTube (come dimenticare i primi video di ClioMakeUp?) sulla scia dei già ben avviati canali americani. Ed è proprio su YouTube che nasce il fenomeno Basic Gaia. L’abbiamo incontrata per voi!

Ci racconti com’è nato tutto?

È stato tutto molto casuale. Nel periodo in cui ho cominciato ero prossima alla laurea in architettura. Stavo scrivendo la tesi, passavo molto tempo al computer con in sottofondo video tutorial di canali beauty principalmente americani. 

È così che ho iniziato ad appassionarmi al mondo del makeup tanto da arrivare a pensare “ma perché non lo faccio anch’io?”. Così ho aperto un canale YouTube che mi ha dato da subito tantissime soddisfazioni. Nel giro di due anni sono stata contattata per creare una mia linea di makeup e ho avuto la fortuna di fare molte collab, per di più con brand davvero importanti. 

Mi sono buttata e impegnata a trasformare quella che all’inizio era solamente una passione in un vero e proprio lavoro. Per fortuna non mi sono ancora mai pentita di questa scelta, è andata bene!

Il tuo libro “Chiunque può truccarsi” è un manuale adatto sia a chi non sa impugnare un pennello sia a chi è esperto e vuole rifarsi a delle tue idee per il proprio make-up. Che esperienza è stata scriverlo e quindi comunicare in un modo -possiamo dire- per te nuovo?

Molto particolare e stimolante. Io sono abituata a fare video, dove si ha la possibilità di spiegare bene le cose come si vuole, c’è spazio, e infatti non vi ho del tutto rinunciato: con il libro sono disponibili tramite qr code anche dei contenuti speciali, mini-tutorial. Del resto, soprattutto nel makeup, l’immagine parla da sola, molto più di mille parole. Ho inserito poi anche delle face charts proprio perché volevo che il mio fosse un libro interattivo, personalizzabile il più possibile e che stimolasse tanto la creatività del lettore. È stato sicuramente super divertente perché ho cercato di condensare tutti i dubbi e le domande che mi vengono poste da ormai quasi otto anni, sia da chi mi segue che dalle mie amiche.

E qual è la domanda che ti viene fatta più spesso?

“Come riuscire a mettere bene l’eyeliner?” (ride) Non sai quante volte mi è stato chiesto, è l’incubo di tutte! 

Ma c’è un modo per poterlo mettere in maniera perfetta?

Ti direi tanta pratica. Poi ci sono senza dubbio alcuni trucchetti, ma alla fine esercitarsi, come sempre, resta la chiave.

Oggi più che mai parliamo di make-up espressivo e su misura. Si è abbandonata quella tendenza a voler necessariamente correggere il -presunto- difetto per lasciare spazio alla creatività. Come interpreti questo cambiamento?

Personalmente sono davvero contenta ci sia stata questa rivoluzione perché non ho mai amato l’espressione “nascondere le imperfezioni”, sembra sia quasi un qualcosa di cui vergognarsi. Al contrario credo che i difetti si possano minimizzare con il trucco, renderli magari meno visibili, ma comunque ci sono e vanno accettati. Con il makeup si può sicuramente andare a valorizzare altro, per avere quel boost di sicurezza in più che non guasta mai, ma dobbiamo tenere sempre a mente che quella determinata imperfezione fa parte di noi. È fondamentale accettarsi per come si è, ne parlo spesso. Il makeup è uno strumento divertente e creativo con cui potersi vedere meglio, che può fare molto comodo nei giorni in cui non ci sentiamo al top.

Quali sono i tuoi brand cosmetici preferiti e perché?

Io sono nata e cresciuta con brand lowcost, come Essence, Astra. Tra i marchi un po’ più cari, assolutamente Charlotte Tilbury, che è secondo me uno tra i brand più innovativi e creativi del momento. C’è da dire che loro settano dei trend che poi vengono copiati e ripresi veramente da tutti.

Cosa non può mai mancare nel beauty-case di Basic Gaia?

Mascara, correttore e olio labbra. Non esco mai senza!

Consigli per un perfetto make-up per le vacanze?

Senza dubbio glitter. Oro, argento, colorati… l’importante è che i glitter ci siano. Immancabili, ovviamente, le red lips. In generale, la parola d’ordine è luminosità! 

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