Con Phyto il bianco può attendere

La Dott.ssa Orietta Viziale, Direttore Scientifico dei Laboratoires Phyto, ci racconta il nuovo rivoluzionario RE30, trattamento capace di favorire la ripigmentazione dei capelli bianchi alla radice, senza pigmenti coloranti.

Considerato il primo segno visibile dell’invecchiamento, la comparsa dei primi capelli bianchi è tanto più difficile da vivere quanto più si è giovani. Finora, la colorazione è sempre stata l’unica soluzione per restituire la giovinezza ai capelli ma non si tratta di un rimedio adatto a tutti. Phyto si è chiesto se fosse possibile combattere e rallentare la comparsa dei capelli bianchi creando un trattamento rivoluzionario capace di interviene in maniera mirata sui meccanismi che causano la canizie. I Laboratoires Phyto per 6 anni hanno quindi condotto ricerche per scoprire la molecola più efficace per combattere i capelli bianchi e alla fine è stato selezionato il Peptide nº30, rinominato come RE 30, oltre al tulipano purpureo, prezioso per la sua azione anti-età. È nato così il siero RE30, vero e proprio trattamento “anti-capelli bianchi”.  Pratico da utilizzare, il flacone spray munito di dispenser permette di applicare direttamente la giusta quantità di prodotto sui capelli: 8 vaporizzazioni per ogni utilizzo.
Perché i Laboratoires Phyto hanno ritenuto che fosse il momento giusto per approcciare la tematica della canizie?
Questo è un tema che è sempre stato di grande interesse dal punto di vista estetico, ma solo recentemente con le nuove tecnologie è stato possibile impiegare dei peptidi biomimetici che agiscono a livello del bulbo per ripigmentare il capello dalla radice.

Le variabili che concorrono all’incanutimento sono molteplici. Phyto 30 agisce anche su quelle esogene come stress, fattori emotivi e ambientali? Quanto pesa il corredo genetico?
La genetica è fondamentale per determinare l’incanutimento del fusto, ma i fattori esterni possono anticiparlo.
Come si svolge il processo di ripigmentazione messo a punto?
Il peptide RE30 è un biomimetico dell’ormone responsabile della produzione della melanina, l’α-MSH. Viene mimato il legame tra ormone e recettore, questo permette di ripigmentare naturalmente il fusto.
Approssimativamente, entro quanto tempo è possibile riscontrare i primi risultati visibili?
Il tempo in cui si possono vedere i risultati è soggettivo ma ci vuole almeno un mese per dare il tempo al fusto di emergere dal cuoio capelluto.

 

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