Shampora, la startup italiana di haircare che permette a ciascuno di crearsi il proprio shampoo su misura. Anzi, a dirla tutta, non solo shampoo ma anche balsamo, maschera, trattamento leave in e hair perfume. Per conoscere meglio questa realtà, abbiamo chiesto a Manuel Corona, ceo & founder di Shampora di raccontarla
Come nasce l’idea per questa startup?
Nasce nel gennaio 2018, insieme a Irene Gullotta e Mirko Peragine, che insieme a me sono i soci fondatori di Shampora. L’idea è nata da una mia necessità personale. Lavoravo da 14 anni nel settore, più precisamente in L’Oréal e non trovavo il prodotto giusto per me. Ho una grande massa di capelli, ricci, grossi e tendenti al crespo, con una cute estremamente sensibile. Nonostante l’offerta così ampia non c’era nulla che mi potesse soddisfare. E mi ritrovavo sotto la doccia a fare miscele improbabili e a lavare i capelli a settori con prodotti diversi. E lì ho avuto l’ispirazione: quante altre persone si trovano nella mia stessa situazione?
L’idea è partita da una tua necessità…
Sì, siamo partiti con i miei due soci e Elleventure group, un fondo di investimento per start-up che ci ha sostenuto economicamente. Era il gennaio 2018 e il nostro capitale iniziale era di 110 mila euro che sono diventati 300 mila alla fine dello stesso anno. Da 70 mq siamo passati ai 1000 attuali a Pomezia. All’inizio miscelavamo i prodotti a mano, proprio perché realizzati singolarmente, mentre adesso abbiamo automatizzato il tutto con un robot e tra poco stamperemo direttamente il nome del destinatario del prodotto sulle bottiglie senza passare dalle etichette.
Shampora la startup italiana del personal haircare
Come gestite la formulazione dei prodotti? Di certo non potete fare economie di scala…
La formulazione dei prodotti parte dalle necessità di chi decide di farsi fare un prodotto personalizzato Shampora. L’iter è molto semplice. Ci si reca sul nostro sito e si inizia rispondendo a un questionario molto dettagliato. Chiediamo informazioni sui capelli, certo, ma anche sullo stile di vita, sulle abitudini alimentari e via dicendo. Il nostro team di R&S interno, ha selezionato un centinaio di materie prime che soddisfano la quasi totalità delle esigenze tricologiche. Il nostro algoritmo, quasi una vera e propria intelligenza artificiale, è in grado di affinare sempre di più la precisione della formula. Circa una ventina di giorni dopo aver inviato il prodotto personalizzato, chiediamo al cliente di rispondere a un questionario sulle impressioni di utilizzo. Questo ulteriore step serve al cliente perché così può dirci cosa ne pensa, ma permette anche a noi di targhettizzare ancora meglio le formulazioni. Impariamo sempre. In questo modo siamo in grado di fare formule costantemente migliorate.
Un filo diretto costante…
Abbiamo costruito una community con i nostri clienti. Grazie ai consigli e ai pareri di chi ci acquista siamo riusciti a migliorare i nostri prodotti mantenendo costantemente un filo diretto con la nostra clientela. In questi due anni abbiamo fatto circa 100.000 Shampoo personalizzati. Il 90% delle vendite è in Italia il restante in Francia e in Spagna.
Programmi per il futuro?
Crescere, crescere ancora. Abbiamo appena iniziato!
