Camille Goutal e Isabelle Doyen amano ascoltare il sussurro delle materie prime. Da questo rapporto autentico, la Maison Annick Goutal ha creato una nuova collezione. Una famiglia di preziosi assoluti che rende omaggio agli ingredienti, alla profumeria e al loro carattere d’eccezione. Legno di oud. Baccello di vaniglia. Ambra. Tre racconti afrodisiaci che ci immergono nel calore dell’ Oriente. Tre misteri olfattivi che trasformano la pelle e l’avvolgono di una sensualità inedita, tre profumi da condividere. Quando la luce passa attraverso il flacone, le due di Annick Goutal incise sul fondo del vetro rieccheggiano il metallo dorato ed inciso del tappo. Oscillando tra il rigore del rettangolo e la dolcezza delle curve, il design valorizza il profumo che custodisce: un nettare prezioso contornato da una custodia di vetro, come un’aura di cristallo, con al centro una placchetta di metallo che cambia dall’oro al nero.
1001 Ouds è u n’armonia di rosa, papiro e mirra che inebria i sensi. L’oud presente ed autentico è nel cuore del profumo. Si fonde con la rosa , si ammorbisce con un tocco legno di gaiac, sfuma con una nota di betulla e si fa pungente con una punta di pepe.
Vanille Charnelle sceglie il pepe per iniziare l’intrigo misterioso e l’ylang ylang per la sua evocazione di opulenza ed intensamente femminile. La vaniglia si immerge nella fava Tonka e nei muschi bianchi. Il vetiver dona rilievo al racconto olfattivo e poi ancora l’assoluta di vaniglia che intriga, rende accattivante e opulento.
Ambre Sauvage ama le bacche rosa e la lavanda per il loro effetto gelido e bruciante. Ritrova la dolcezza e la raffinatezza del velluto con l’iris e la vaniglia, per poi sentire il rilievo leggermente rugoso della materia accarezzata in opposizione ai legni scuri, lo storace e i vapori canforati del patchouli. Un’Ambra che moltiplica i contrasti, delicati e selvaggi, di cui si ha voglia di scoprire tutte le sfacettature sulla pelle.