Un pass per il wellness.
Il turismo termale e del benessere si organizza, grazie ad apposite formule che semplificano l’accesso ai circuiti di centri termali a disposizione di una clientela composta da viaggiatori che si sposta fra Forlì, Cesena, Rimini e Ravenna.
Se infatti il turismo termale continua a segnare una crescita nel panorama del wellness, l’organizzazione della sua fruibilità corre di pari passo, proprio dietro a chi “scopre” i complessi termali (e le SPA spesso in essi inclusi) per puro piacere o durante una vacanza.
Nato dalla collaborazione tra Coter, Consorzio del Circuito Termale dell’Emilia Romagna e l’azienda di trasporti pubblici Start Romagna, il pass dà diritto a raggiungere entro un arco complessivo di 15 giorni le terme dell’area romagnola. Un servizio in più che, per residenti e non residenti, riguarda quanti investono in bellezza il loro tempo libero, desiderosi di sfruttare le risorse benefiche della acque dell’Emilia Romagna tutto l’anno.
“Nei primi otto mesi del 2017 il mercato italiano ha mostrato segnali di attrazione per l’offerta termale regionale (+5,1% di arrivi e +0,1% di presenze), patrimonio di grande valore e significativa opportunità turistica – ha commentato l’Assessore regionale al Turismo Andrea Corsini alla presentazione della card – In questo scenario, Romagna Terme Pass è una scelta strategica in termini di miglioramento di mobilità interna e servizi agli utenti”.