La collezione City Exclusive di Le Labo è un omaggio alle città del mondo e quest’anno lancia Myrrhe 55 per celebrare Shanghai.
Le fragranze della collezione Le Labo City Exclusive sono acquistabili esclusivamente nella boutique o in alcuni cornere della città a cui sono dedicata, ma ogni anno, dall’1 al 30 settembre, sogno rese disponibili anche sul sito per essere inviate ai clienti di tutto il mondo.
Anche i flaconi City Exclusive da 50 e 100 ml possono essere ricaricati esclusivamente nei laboratori Le Labo selezionati, con uno sconto del 20%.
La novità Le Labo: la fragranza Myrrhe 55
Dedicata a Shanghai, nel cuore di questo profumo troviamo la mirra, una resina che era considerata più preziosa dell’oro e nota, nella medicina cinese, come “motore del sangue”.
Una mirra che ricorda il profumo dell’incenso con un sentore di liquirizia accompagnata da gelsomino e patchouli su un fondo di oud, ambra grigia e muschio vegano.
Tutti i profumi City Exclusive da collezionare
Myrrhe 55 si aggiunge a una collezione di altri 15 profumi esistenti sul mercato.
Gaiac 10 – Dedicata a Tokyo e a base di Guaiaco, un legno molto duro e verdastro, circondata da note di muschio con sentori di cedro e olibano.
Vanille 44 – Disponibile nel laboratorio di Parigi, racconta una vaniglia ambrata, incensata, legnosa e sexy. Una vaniglia inaspettata che non sa solo di vaniglia. Tutta da scoprire, proprio come la Ville Lumière.
Citron 28 – Per Seoul un profumo puro e semplice, fresco ma strutturato con note di limone, zenzero e gelsomino adagiati su note di muschio.
Tabac 28 – Per Miami non poteva che essere una fragranza fumosa. Un’assoluta di tabacco profondamente aromatica combinata con oud opulento e un sorprendente bouquet di legni di cedro che creano una sensazione morbida e ardente.
Mousse de Chene 30 – Ad Amsterdam si trova un neo-chypre, un jus elegante e senza tempo di muschio cristallino, legno chiaro, cannella, olio di Bay (Pimento) e pepe rosa.
Cedrat 37 – Un delicato equilibrio tra cedro e zenzero – fresco e acido ma con un sentore di dolcezza – arricchito da note legnose, muschi e ambra grigia che rappresenta Berlino.
Musc 25 – Un profumo angelico che incarna proprio la città degli angeli: muschi e aldeidi danno vita ad un profumo incredibilmente luminoso. In bilico tra angelico e peccaminoso, la piramide si compone di note di vetiver con ambra grigia, muschio e zibetto.
Tubereuse 40 – Una travolgente ondata di bergamotto, mandarino e fiori d’arancia con un cuore legnoso-floreale, che gli conferisce carattere e comfort unici. Tuberosa e legno di cedro e sandalo si fondono con il muschio di quercia e l’ambretta: una scarica che incarna l’essenza di New York.
Limette 37 – Proprio come la baia di San Francisco, la fragranza dà una sensazione di pulizia, freschezza e benessere. Al suo interno bergamotto, gelsomino, petit grain, chiodi di garofano che confluiscono in una golosa morbidezza con vetiver, fava tonka e muschi.
Cuir 28 – Potente, oscura e memorabile grazie all’assoluta di vaniglia naturale, la versione di catrame speziato della vaniglia che conosciamo, si mescola al cuoio per dare al profumo il suo finale ambrato e avvincente. A Dubai.
Aldheyde 44 – A Dallas troviamo un mix di aldeidi sovraccariche che evocano un senso di pulizia, una sublime composizione floreale costruita intorno a narciso, gelsomino e tuberosa e un letto di note muschiate legate da un accenno di vaniglia.
Poivre 23 – Il pepe rappresenta Londra. Si tratta di pepe bourbon, la regina delle spezie ampiamente utilizzata in profumeria, questa volta come protagonista assoluto.
Bigarade 18 – Bergamotto e neroli che si fondono con muschi e legni in una fragranza dove classico e moderno si incontrano, proprio come a Hong Kong.
Baie Rose 26 – Ispirato alla musica jazz e dedicato a Chicago, questo profumo ha un sottofondo soft e rilassante, ma al tempo stesso ha l’effetto energizzante delle sonorità più vivaci del jazz. Un sillage di pepe rosa, chiodi di garofano strizza l’occhio a note di cedro, aldeide e rosa di Grasse.
Benjoin 19 – Il profumo dedicato a Mosca si ispira a uno dei capolavori della letteratura russa, Anna Karenina di Lev Tolstoj, un mosaico di benzoino, olibano, ambra, cedro e muschi profondo e potente.