L’Oréal Paris dalla parte delle donne. Anche in passerella, per una visione di bellezza emancipata e inclusiva. Partner Ufficiale della Paris Fashion Week, la maison ha organizzato la sua sfilata aperta al pubblico al Parvis des Droits de l’Homme. Si tratta di un luogo simbolico di Parigi dove è stata adottata per la prima volta la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Diversità ed emancipazione secondo L’Oréal Paris
Uno show che è stato un inno al valore della diversità e dell’emancipazione, per rispecchiare l’impegnoa sostegno di tutte le donne. Così, quest’anno il défilé è stato un evento differente rispetto alle “solite” sfilate di moda, con un approccio empowered, concepito anche per dare più forza al progetto Stand Up – Contro le molestie nei luoghi pubblici, lanciato nel 2020 e oggi presente in più di venti paesi. Brand femminile e femminista L’Oréal Paris crede fermamente che le donne devono essere libere di muoversi nel mondo senza paura, credendo fortemente nel loro valore.
Ambasciatori e Ambasciatrici
“Le Défilé L’Oréal Paris“, giunta alla sua quarta edizione, è stata anche occasione preziosa per riunire sulla passerella di Parigi la Ambasciatrici e egli Ambasciatori L’Oréal. Helen Mirren ha sfilato esibendo il suo fascino e la sua bellezza senza tempo. Camila Cabelo, Amber Heard, Aja Naomi King, Liya Kebede, Cindy Bruna, Soo Joo Park, Luma Grothe e Nikolaj Coster-Waldau e Aishwarya Rai sono tornate a sfilare, mentre Katherine Langford, Yseult, Camille Razat, Nidhi Sunil, Jaha Dukureh e Bebe Vio hanno fatto il loro debutto in passerella.
Acconciature sorprendenti
Val Garland, Global Make-up Artist L’Oréal Paris e il suo team di make-up artist hanno creato beauty look inclusivi. L’Hair Guru Stéphane Lancien e il suo team hanno creato acconciature sorprendenti.
Maison partner de L’Oréal Paris
Le Maison partner de “Le Défilé L’Oréal Paris” sono state: Alexandre Blanc, Ami, Azzaro, Balmain, Coperni, EgonLab, Elie Saab, Ester Manas, Giambattista Valli, Koché, La Fetiche, Mossi, Mugler, Nicola Lecourt Mansion, Olivier Theyskens, Pierre Hardy, Rokh, Uniforme, Xuly Bët.