Yves Rocher dice addio alla plastica non riciclabile

Yves Rocher plastica riciclabile

Yves Rocher dice addio alla plastica non riciclata e non riciclabile. La marca ha come obiettivo quello di promuovere la consapevolezza di quanto la salvaguardia dell’ecosistema terrestre sia importante. Da sempre Yves Rocher considera la bellezza non come qualcosa di futile ma come un elemento fondamentale nella vita quotidiana di donne e uomini.

Yves Rocher dice addio alla plastica

Yves Rocher è da sempre consapevole di come l’utilizzo della plastica sia un punto importante in un’ottica green. Da anni tutti in Yves Rocher sono impegnati e focalizzati a ripensare la produzione dei flaconi in un’ottica di eco-concezione ed eco-design. Con 5 anni in anticipo rispetto alla Direttiva Europea, Yves Rocher ha lavorato in questi anni per avere, entro Ottobre 2020, tutti i flaconi prodotti presso i suoi siti produttivi in plastica PET 100% riciclata e riciclabile. Tutti questi sforzi sono serviti a migliorare l’impatto sul mondo e diventare parte attiva nella riduzione dell’inquinamento. L’obiettivo del brand è quello di ridurre al massimo l’utilizzo di plastica impiegata nei propri packaging entro il 2025.

Un impegno continuativo

Yves Rocher produce circa 135 milioni di flaconi di plastica l’anno. Grazie a questa iniziativa e alla modernizzazione e ottimizzazione del sistema di produzione, secondo le stime verranno risparmiate 2700 tonnellate di plastica vergine.

L’impegno di utilizzare sempre più plastica riciclata è partito nel 2009 quando fu immesso sul mercato il primo flacone composto dal 25% di PET riciclato. L’impegno è continuato negli anni. Con il lancio nel 2017 dei flaconi di bagnoschiuma e shampoo concentrati. Questa innovazione ha permesso, fino a maggio 2020 il risparmio di 195 tonnellate di plastica. Nel 2019, inoltre, Yves Roche ha lanciato sul mercato la linea di haircare i cui flaconi sono interamente composti da PET riciclato e riciclabile.

No Comments Yet

Comments are closed

Mostra social
Nascondi social