L’Occitane finanzia una nave laboratorio per ripulire gli Oceani dalla plastica

L'Occitane Plastic Odyssey

L’8 giugno si tiene la Giornata Mondiale degli Oceani. Ve ne abbiamo parlato qui. L’impegno di L’Occitane en Provence per l’ecologia non è una novità.

Sin dalla fondazione dell’azienda nel 1976, questo impegno ha guidato la progettazione di tutti i prodotti e il modo di pensare de L’Occitane en Provence secondo un triplice approccio: Ridurre, riciclare e reagire.

Le prime eco ricariche del marchio sono state lanciate nel 2008. Oggi L’Occitane offre 16 eco-refill per i prodotti best seller, che utilizzano fino al 90% di plastica in meno rispetto a una normale bottiglia, con un risparmio di oltre 214 tonnellate di plastica all’anno. L’Occitane ha l’obiettivo di realizzare 25 eco-ricariche entro il 2022.

Inoltre, in alcuni negozi L’Occitane in Spagna e Germania è attivo un test con postazioni di ricarica in negozio per il gel doccia, una modalità che consente ai clienti di riempire i flaconi riutilizzabili a tempo indeterminato. L’azienda mira ad espandere i distributori all’ingrosso in più paesi e negozi 2020.

L’Occitane ha anche iniziato a sostituire le guarnizioni protettive in cellophane con una nuova soluzione ecologica e compostabile in fibra di legno certificata FSC.

Il marchio non ha mai utilizzato sacchetti di plastica nei suoi negozi, così come sceglie di non usare bicchieri di plastica, cannucce o boccioli di cotone. L’Occitane eliminerà gradualmente le spatole di plastica dai suoi prodotti in crema entro il 2021. Rimuoverà progressivamente o sostituirà i componenti in plastica dalle scatole di spedizione dell’e-commerce.

Nel 2009, L’Occitane ha lanciato la sua prima bottiglia riciclata al 100%. L’attuale percentuale di plastica riciclata nelle sue bottiglie è del 37% e il marchio è determinato a passare al 100% di plastica PET sostenibile in tutte le sue bottiglie entro il 2025.

Uso sostenibile della plastica

L’Occitane è il partner principale della spedizione Plastic Odyssey. A partire dal 2020, una nave alimentata da rifiuti di plastica navigherà lungo le coste più inquinate dell’America Latina, dell’Africa e dell’Asia. Lungo il suo tragitto, raccoglierà i rifiuti di plastica, li selezionerà e li riciclerà a bordo. La spedizione mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul riciclaggio e a condividere le tecnologie di riciclaggio in tutto il mondo.

Utilizzando carburante derivato da rifiuti plastici convertiti per pirolisi, la nave Plastic Odyssey porterà il suo equipaggio – 20 ingegneri, marinai, antropologi, imprenditori, visual designer e volontari – in più di 30 porti di scalo lungo le coste più inquinate dell’Africa, dell’America Latina e dell’Asia.

Durante ogni tappa del viaggio, i rifiuti di plastica saranno raccolti, selezionati e riciclati a bordo con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica. L’obiettivo è quello di attirare l’attenzione del pubblico sul problema dell’inquinamento della plastica negli oceani, di dimostrare il valore di questi rifiuti una volta trasformati in una nuova risorsa e di condividere tecnologie di riciclaggio semplici e accessibili.

L'Occitane Plastic_Odyssey

Plastic Odyssey in partnership con L’Occitane

Come firmatario del New Plastics Economy Global Commitment implementato dalla Fondazione Ellen MacArthur, L’Occitane en Provence finanzia la spedizione e le risorse educative utilizzate durante le tappe di Plastic Odyssey.

“Siamo stati facilmente conquistati dall’obiettivo. L’approccio è originale, ben pensato e costituisce una risposta concreta a questa emergenza ambientale. L’Occitane è molto orgoglioso di contribuire direttamente a questa straordinaria missione”, ha dichiarato Adrien Geiger, Global Brand Director de L’Occitane en Provence.

 

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