Rinnovo della strategia distributiva per Hipsteria, marchio giovane di grooming e shaving che è entrato quest’anno nel quarto anno di età e che ha chiuso il 2017 a +20% di fatturato, totalizzando 700mila euro. Il 2018 segna una svolta per quanto riguarda la distribuzione del brand italiano per la cura della barba, che ha chiuso l’accordo di esclusiva di canale che aveva con Sephora. Spiega il CEO Marco Balocchi “Il turnover di personale dirigenziale nella catena francese è talmente alto da non permetterci il decollo di alcun progetto. Per fare un esempio, ci era stato chiesto di realizzare un barber shop all’interno dello spazio Sephora nel Brian & Berry Building di Milano, e dopo sei mesi, durante i quali abbiamo lavorato con notevole investimento di risorse, questo store è stato chiuso senza che neanche ci avvisassero”.
All’interno delle profumerie indipendenti e delle piccole catene regionali è invece possibile realizzare eventi di alta qualità, portando in negozio poltrone professionali e barbieri esperti. “Portiamo nelle profumerie il rigore della barberia italiana, senza l’utilizzo di device elettrici perché i tagli sono realizzati solo con le forbici e con il rasoio”.
Il marchio punta quest’anno a fatturare un milione di euro e sta programmando l’espansione all’estero. “Puntiamo a una distribuzione diretta oltreconfine – aggiunge Balocchi – e per questo ci stiamo dotando di professionalità dedicate”.