Perché dovremmo considerare di minor valore la sofferenza inflitta ad altre creature, per il semplice fatto che queste appartengono ad una specie diversa dalla nostra? – Prof. Dr. Jean-Claude Wolf
A detta di PETA, organizzazione a sostegno dei diritti animali, la birra è più sana del latte. Secondo l’associazione animalista fondata nel 1980 da Ingrid Newkirk, la bevanda alcolica più antica del mondo fornisce diversi benefici alla salute umana, mentre il latte rappresenta un pericolo per l’organismo.
PETA esorta a non bere il latte: meglio una buona birra
Nella campagna provocatoria che PETA ha lanciato alcuni mesi fa nei pressi della University of Wisconsin-Madison, si legge:
“E ‘ufficiale. Diversi studi dimostrano che la birra è più sana del latte perchè rafforza le ossa e prolunga la vita. Invece il latte può causare obesità, diabete e cancro: non bere il latte”.
Poi con un asterisco PETA cita la School of Public Health di Harvard come prova della sua affermazione.
La sofferenza delle mucche: meglio la birra!
La birra sarebbe così un toccasana, al contrario del tanto osannato latte. Ma il benessere fisico non è l’unica ragione per cui PETA esorta a non bere il latte e i suoi derivati. Infatti, l’associazione animalista ha fatto tutto questo per evitare che il nostro sostentamento provochi immani sofferenze alle mucche.
Basti pensare che per produrre il latte, le mucche vengono inseminate continuamente e quando nascono i vitelli, questi vengono subito allontanati dalla madre che deve proseguire la produzione.