Milza: scopriamo insieme a cosa serve, come capire se è in corso un’infiammazione e quali sono i trattamenti suggeriti dagli esperti per purificarla.
LE PRINCIPALI FUNZIONI
Prima di capire come depurarla, cerchiamo di approfondire meglio quali sono le sue funzioni.
La milza è un organo situato nella parte sinistra dell’addome, appena al di sotto del diaframma e le sue funzioni sono strettamente legate alla circolazione del sangue.
Oltre a distruggere le cellule vecchie del plasma, la milza costituisce una riserva di sangue. Infatti, quando nell’organismo c’è un deficit circolatorio, la milza mobilizza il suo contenuto sanguigno verso la rete circolatoria realizzando un sorta di auto trasfusione.
Durante la vita embrionale, la milza produce globuli rossi e bianchi. Dopo la nascita l’organo si occupa invece della produzione di linfociti e di altre cellule immunitarie. Tuttavia, se una qualsiasi malattia impedisce la formazione di globuli rossi nelle aree usuali – in particolare nel midollo osseo – la milza ristabilisce la sua funzione produttiva.
Come abbiamo visto, quest’organo svolge funzioni importantissime, ecco perchè è importante apprendere come depurare la milza in presenza di eventuali infiammazioni.
INFIAMMATA: SINTOMI
Un sintomo molto comune della milza infiammata è il dolore acuto che colpisce la parte sinistra dell’addome. Lo spasmo può estendersi fino alla spalla sinistra, fino a determinare una respirazione dolorosa e faticosa.
Un altro sintomo è la mancanza di appetito. Infatti, essendo infiammata e situata così vicino agli organi digestivi, la pressione che la milza esercita su di loro, provoca una sensazione di sazietà e di nausea.
A causa della carenza di globuli rossi nel sangue, si noterà anche una grande stanchezza, pallore e debolezza (anemia).
Tutti questi sintomi non sono altro che campanellini d’allarme che ci invia l’organismo per farci capire che è giunto il momento di riportare la milza in condizioni normali. Ma come intervenire? Come depurarla con rimedi curativi ed efficaci? Scopriamolo insieme proseguendo nella lettura di questo articolo.
COME CURARE LA MILZA INFIAMMATA
Per cominciare, dobbiamo sottolineare l’importanza di bere molta acqua durante il giorno. Per garantire il corretto funzionamento della milza e per mantenerla priva di residui e tossine, la dose giornaliera di acqua raccomandata è di circa 2 litri.
E’ altresì importante seguire una dieta sana ed equilibrata, che deve includere più ortaggi e frutta fresca. In particolare, i “cibi amici della milza” sono gli agrumi, le verdure, il pesce azzurro, il pomodoro e l’avocado.
In molti si domandano anche come depurarla con gli infusi. In effetti le tisane sono l’ideale per disintossicare gli organi interni in modo naturale. A tal proposito, gli esperti suggeriscono di prediligere la tisana di tarassaco, la tisana di equiseto e la tisana all’ortica.
Al contrario, bisogna evitare il consumo di alimenti che sono molto difficili da digerire e da elaborare, come i prodotti lattiero-caseari, il pane bianco, la pasta bianca, gli alimenti ricchi di zuccheri e le carni rosse.