To sleep or not to sleep?

Fate parte di quel ristretto gruppo di fortunati che si addormentano appena toccano il letto? Beati voi perché ultimamente il sonno, sembra essere diventato, una vera e propria ossessione!

Le giornate si accorciano, comincia a fare freddo, la natura rallenta e si prepara a riposo invernale… E noi? Se la prima cosa che vi è venuta in mente, è che vorreste solo andare a dormire, beh, siete in ottima compagnia, perché mai come i questi ultimi tempi l’argomento sonno è diventato virale.

Sembra che ormai non si parli d’altro anche sui social media, su TikTok, per esempio, l’ultimo trend #sleemaxxing (che all’incirca significa massimizzazione del sonno), ha raggiunto circa 100 milioni di post ed è solo l’ultimo di una lunga serie che ha fatto diventare di dominio pubblico pratiche alquanto bizzarre come il Bed Rotting, letteralmente “marcire a letto”, il Mouth Taping – un cerotto sulla bocca –  o una fascia per tenere ferma la mascella, l’uso di magnesio o di cocktail a base di succo di amarena, lo Sleepy Girl Mocktail, ricco di melatonina, a quanto pare … Tutti consigli e suggerimenti che hanno un unico scopo: farci dormire come angioletti. Paladina di questa rivendicazione a otto ore di buon sonno è la Gen Z che, guarda a caso, è anche quella che si lamenta di avere alti livelli di cortisolo, l’ormone che si produce sotto stress, nemico numero uno del sonno. Ma come siamo passati dal dormire pochissimo per poter vivere al massimo delle possibilità, a cercare disperatamente di riposare otto ore a notte senza riuscirci? Che il sonno sia fondamentale per la nostra salute fisica e mentale è un dato di fatto incontrovertibile: chi dorme poco e male può andare incontro a tutta un serie di disturbi che vanno dall’aumento del peso al cattivo umore, dalla depressione alle malattie neurodegenerative, ma spesso è più utile una corretta igiene del sonno più che un abuso di intrugli fai da te e rimedi presi dai social. L’ideale sarebbe coricarsi sempre più o meno alla stessa ora, andare a letto solo per dormire e non per guardare la tv o scrollare i social sullo smartphone, visto che la luce blu degli schermi potrebbe indurre un disturbo nella produzione di melatonina, l’ormone deputato alla regolazione del sonno. Creare un ambiente che favorisca il rilassamento: certo ciascuno ha le proprie preferenze, ma, generalmente, un ambiente buio e silenzioso, lenzuola e coperte di fibre naturali, così come una camera da letto fresca, conciliano il sonno e mantengono una termoregolazione corretta del nostro organismo. Un altro suggerimento, ma questo lo diceva anche la nonna quando consigliava di non bere troppi caffè, è quello di limitare il consumo di caffeina, e di alcool, visto che nemmeno questo aiuta. In teoria non serve altro, anche se, ultimamente stanno diventando sempre più diffusi i tracker del sonno. Secondo dati dell’American Academy of Sleepy Medicine circa un americano su tre ha provato un dispositivo di sleep tracking nel tentativo di massimizzare le proprie prestazioni: questi rilevatori, capaci di misurare le fasi di sonno profondo e le fasi REM dandoci una panoramica del nostro riposo notturno, avvertono gli esperti, non sono poi così accurati in quanto potrebbero dare informazioni imprecise, anzi, possono dar seguito a comportamenti ossessivo-compulsivi chiamati “orthosomnia”, termine che identifica la ricerca compulsiva del sonno ideale. Un’altra delle tante forme di ansia da prestazione a cui siamo costantemente sottoposti? Talmente abituati all’idea di dover essere perfetti, in una società dove ogni nostra azione viene misurata in termine di risultati, da dover eccellere anche nella cosa più naturale di tutte? Forse è anche questo che non ci permette di riposare bene, questo sentirci costantemente messi alla prova in una continua rincorsa verso un ideale di perfezione il cui traguardo è spostato, ogni volta, sempre un po’ più in là. E anche il sonno, così come tanto altro che sperimentiamo nella nostra esistenza, viene misurato, scannerizzato, soppesato, parcellizzato, analizzato: vogliamo controllare tutto, anche l’incontrollabile e ci illudiamo, complici anche astuti messaggi di marketing, che l’ultimo ritrovato, magari sponsorizzato dal creator di turno, possa essere la vera svolta Siamo davvero sicuri che sia la cosa giusta da fare?

TAKE CARE

Tra i vari consigli che gli esperti del sonno, quelli veri non quelli di TikTok, danno, ritorna spesso il concetto di “routine”: nulla concilia di più un corretto riposo, del cercare di ripetere sempre gli stessi gesti. Più o meno le stesse cose che vengono dette ai neo-genitori, spesso disperati perché il dolce angioletto proprio non ne vuole sapere di dormire: limitare gli stimoli, abbassare le luci e il volume della TV, anzi meglio spegnerla del tutto, cercare di comunicare al cervello che è giunto il momento di mettersi in pausa. Farsi un bagno caldo, massaggiare il corpo con movimenti lenti, usando un olio rilassante, ripetere i passaggi della routine di skincare, magari con prodotti creati ad hoc per la notte, utilizzare delle fragranze rilassanti e spray aromaterapici per le lenzuola. Anche le temperature troppo elevate non sono l’ideale, meglio mantenere la camera da letto fresca e, infine, tenere lontano tutti i device tecnologici spesso causa di distrazione e ansia perché, ammettiamolo, più o meno tutti, appena sentiamo una qualsiasi notifica dal telefono, allunghiamo la mano per vedere cos’è, anche se stiamo per addormentarci… Un delicato equilibrio, insomma, che permette al nostro corpo, e al nostro cervello, di ricaricarsi dalle fatiche della giornata appena trascorsa preparandosi per la nuova. Spesso, dormire male, svegliarsi durante la notte o troppo presto, fare fatica a prendere sonno, sono tutte spie che qualcosa non va. Il più delle volte sono piccoli fastidi che si risolvono da soli, ma possono essere d’aiuto anche integratori a base di melatonina o di sostanze naturali riconosciute per la loro capacità di regolazione dei ritmi sonno-veglia. Sperimentare uno qualsiasi di questi sintomi, soprattutto se non si risolvono autonomamente, può essere un segnale che il nostro organismo sta inviando per dirci che qualcosa non va: non sottovalutiamolo, non facciamoci prendere dalla fretta di risolvere tutto e subito. Prendiamo del tempo per ascoltare e ascoltarci.

BED TIME SKINCARE 

Prendersi del tempo per accompagnare il nostro corpo al riposo notturno è un atto d’amore. Applicare la crema notte con un massaggio che coinvolga collo e décolleté, concedersi il piccolo e personalissimo lusso di una maschera che sfrutti appieno i benefici del sonno, dedicare una coccola alle labbra e massaggiare il corpo con movimenti ascendenti con un olio dal profumo rilassante: sono tutti piccoli gesti che ci predisporranno al sonno nel migliore dei modi

  • Estée Lauder Advanced Night Repair Overnight Treatment 65ml; 126 euro

Lenire, ridensificare, riparare e al mattino la pelle sembrerà molto più fresca

 

  • Noble Panacea The Exceptional Chronobiology Overnight Sleeping Masque 8 dosi; 340 euro

Segue i principi della cronobiologia per detossinare, riparare e nutrire

 

  • La Mer The Rejuvenating Night Cream 30ml; 245 euro

È durante la notte che la pelle combatte i radicali liberi responsabili del crono-invecchiamento

  • L’Occitane Huile de Massage Relaxante Lavande Bio 100ml; 29 euro

L’olio di lavanda bio sprigiona i suoi benefici effetti scaldandosi col massaggio

 

  • Laneige Lip Sleeping Mask Candy Cane 20gr; 24 euro

Labbra morbide, rimpolpate e levigate

 

 

SLEEP SUPPLEMENTS

Gli integratori per il riposo notturno, generalmente, andrebbero presi almeno trenta minuti prima di coricarsi, questo per permettere di ottenere l’effetto desiderato. Oltre alla melatonina, l’ormone che regola i ritmi del sonno, contengono estratti officinali di piante note per le loro virtù rilassanti

  • Goovi Sleepy Gummy 24,90 euro

Passiflora, biotina e melatonina per una qualità del sonno migliore e una pelle più bella

 

  • IBSA Melatonina 13,90 euro

Camomilla, lavanda, melatonina e Vit.B6 per sonni sereni

 

  • Terme di Saturnia Beauty and Health Active Relax & Sleep 38,90 euro

Con estratto di Ashwagandha e Vitamina B6 e olio di lavanda bio per il benessere psicofisico e il tono dell’umore

  • Yamamoto Ashwagandha 14,10 euro

Un’alternativa alla melatonina, usata da millenni nella medicina ayurvedica, è utile per il rilassamento ed il benessere mentale e per contrastare lo stress psico-fisico.

 

  • Nutra Iuvens Vit.D 19,50 euro

Se stress, preoccupazioni, ansia ci impediscono di prendere sonno, la Vit.D aiuta a contrastare gli effetti dello stress

 

 

GOLDEN SLUMBER FRAGRANCES

Una camera da letto fresca, lenzuola profumate e fresche di bucato: già solo con questi due elementi la notte trascorre più serena. L’olfatto, tra i nostri sensi, è quello che è più è in contatto con la parte più antica del nostro cervello, la meno evoluta quella che più si affida all’istinto. Ecco perché una fragranza rilassante è un ottimo rimedio per predisporsi al migliore dei sonni

  • Teatro Fragranze Batuffolo 250ml; 25 euro

Uno spray profumato per ambiente che rimanda ai giorni dell’infanzia, al bucato steso al sole, alle lenzuola di lino

  • Eterea Cosmesi Naturale Bye bye Morpheus 50ml; 16,90

Uno spray per il cuscino con aromi naturali che favoriscono il rilassamento

 

  • Fragonard Le Jardin de Fragonard Diffusore Coriandre et Lemongrass 200ml; 35 euro

Un raffinato oggetto di arredamento che sprigiona un aroma verde, delicatamente speziato con tocchi di noce di cocco

 

  • Rituals The Soulful Collection Candle Gratitude 360gr; 44,90 euro

Una delicata fragranza floreale con tocchi lavanda, pesca e vaniglia

 

 

  • Christian Tortu Jardin D’Orient 100ml; 49 euro

Lo spray per ambiente diffonde l’aroma caldo e speziato di questa fragranza orientale

 

 

 

 

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