Non solo trattamento viso più rivoluzionario di sempre, ma anche accessorio più cool del momento. Le maschere LED sono tecnologiche ma facilissime da usare, performanti anche tra le mura di casa. Un investimento che nel lungo termine taglia drasticamente le spese e che, data la grande varietà di scelta che i brand specializzati mettono a disposizione, si apre a un pubblico sempre più vasto, con necessità e disponibilità diverse.
Tra i trattamenti beauty hi-tech più innovativi, da fare sia in autonomia a casa che in salone, le maschere viso LED stanno vivendo oggi un vero e proprio momento di splendore, complici anche celeb del calibro di Victoria Beckham, Kim Kardashian e Julia Roberts, che stanno investendo in questi futuristici oggetti di bellezza. Grazie ai materiali sempre più morbidi e confortevoli, infatti, le maschere LED per il viso sono facili da indossare, comode e confortevoli e si possono utilizzare anche mentre si fanno altre attività, motivo in più che ha contribuito a renderle un must have per le amanti della skincare che vogliono fare uno speciale upgrade alla propria beauty routine.
Dotate di una tecnologia a LED (Light Emitting Diode), queste modernissime maschere sono utili per promuovere la divisione cellulare e il rinnovamento dei tessuti, il tutto sfruttando il potere della fototerapia, trattamento non invasivo che utilizza un’energia luminosa, non termica, per stimolare la riparazione cellulare e la crescita di collagene ed elastina, indurre il ripristino della luminosità della pelle o per trattare diverse condizioni patologiche quali acne, rosacea, eczema, psoriasi, dermatiti, guarigione delle ferite e delle cicatrici. A seconda della lunghezza d’onda della luce utilizzata e del colore – ogni colore ha una diversa e specifica azione – gli oltre 2.200 diodi di elevata purezza inseriti all’interno della maschera possono agire in diversi testi cutanei, stimolando il metabolismo delle cellule. Da non confondere con la cromoterapia, la quale ha effetti anche sull’umore: nel caso delle maschere LED l’energia è utilizzata esclusivamente per curare la pelle.
In particolare, il LED di colore rosso stimola la produzione di nuove fibre di collagene ed elastina e dona energia alle cellule, favorendo così il ringiovanimento, mentre il LED blu libera la pelle dai batteri, pulisce in profondità i pori e contrasta l’acne, riducendo l’attività delle ghiandole sebacee. Spesso la luce blu e la luce rossa vengono utilizzate in combinazione nel trattamento di questa patologia cutanea: la luce blu colpisce il C. acnes e la luce rossa migliora l’infiammazione e il rossore. Sono utili, infine, anche nel trattamento di eczemi e psoriasi. E ancora, la luce bianca guarisce e ripara la cute; la luce verde è efficace per contrastare gli effetti dello stress e lenisce l’epidermide, agendo su capillari rotti, macchie della pelle, discromie e iperpigmentazione; la luce gialla, in fine, attenua i rossori tipici delle pelli sensibili, migliorandone la grana e agendo con delicatezza sull’attivazione del flusso linfatico.
Ma come inserire le maschere LED all’interno della nostra skincare routine?
Il primo imprescindibile step resta un’adeguata detersione e pulizia del viso, talvolta stimolando meccanicamente la rigenerazione cutanea anche attraverso peeling e scrub a base di acido lattico; talvolta la proceduta prevede anche una microdermoabrasione o il microneedling. A questo punto si inizia la seduta con la maschera LED che può avere una durata dai 20 ai 30 minuti. Una volta rimossa la maschera si continua con la propria routine di bellezza, applicando siero e crema. Il consiglio infatti è quello di combinare le maschere LED senza trascurare la beauty routine quotidiana, ma anzi integrandola, dopo aver ovviamente consultato uno specialista per individuare il programma adatto alla propria pelle, in modo tale da effettuare con costanza i trattamenti a casa.
