La London Fashion Week torna “in presenza”

Pandemia da covid e distanziamenti sociali hanno costretto gli organizzatori delle ultime due London Fashion Week a creare eventi quasi completamente digitali. Adesso, però, la moda torna “in presenza”. Questa settimana a Londra è possibile immergersi dal vivo nelle sfilate e ammirare i modelli di un centinaio di stilisti.

Collezioni primavera/estate 2022

In scena vanno le collezioni primavera/estate 2022, con momenti dedicati all’abbigliamento femminile e maschile. Steven Stokey-Daley, Labrum London, Vivienne Westwood, Molly Goddard, Charles Jeffrey Loverboy, Tiger Of Sweden ed Edward Crutchely sono soltanto alcuni dei designer presenti. Da notare l’assenza “pesante” di nomi del calibro di Victoria Beckham, Burberry e JW Anderson.

Novità digitali e non

Non mancano, comunque, anche gli appuntamenti digital.  La piattaforma digitale londonfashionweek.co.uk è a disposizione gratuitamente di tutti. Tra le principali novità di questa edizione della LFW, l’iniziativa Clearpay Collective. Pensata per il pubblico giovane è un progetto di shopping experience. E anche di modelli e disegni guidati dagli stilisti. Protagoniste su tutto, naturalmente, sono le sfilate, ideate per creare un impatto visivo, per restare nella memoria e diventare veri e propri show.

La collezione di Erdem Moralioglu

Alla London Fashion Week, di notevole impatto la sfilata di Erdem Moralioglu, stilista canadese che ha scelto di mettere in mostra i suoi modelli nel magnifico scenario creato dai colonnati del British Museum. Gli abiti dello stilista spesso traggono ispirazione da donne che hanno fatto la storia, come la fotografa italiana Tina Modotti oppure la ballerina statunitense Adele Astaire. Anche a Londra le sue muse sono state potesse e nobildonne, personaggi intriganti ed enigmatici che amavano distinguersi. L’intera collezione di Erdem è stata però un omaggio alla donna che più ha avuto un influsso sulla sua vita: “Vorrei dedicare questa collezione a mia madre che mi ha sempre sostenuto”, ha detto il designer. “Lei, nello spirito, ha fatto parte di ogni punto del mio viaggio”.

Rejina Pyo

La stilista di origine coreana Rejina Pyo, invece, ha affrontato il suo primo evento  dall’inizio della pandemia con uno show organizzata presso il London Aquatics Centre. I modelli che ha presentato alla London Fashion Week hanno costruito frammenti di memoria e di viaggio, con nouance soft e colori pastello. Per una rinnovata idea di femminilità, sospesa tra il sogno e la lucida consapevolezza.

Le scelte delle donne

Un parcheggio sotterraneo nel centro di Londra è stato il luogo prescelto per sfoggiare i modelli di Charlotte Knowles e del suo partner Alexandre Arsenault. I fashion designer hanno voluto evidenziare le scelte istintive delle donne. Le loro creazioni sono fatte anche di materiali come il cuoio, hanno trame trasparenti, colori urbani tendenti al metallico e al grigio oppure verdi e marroni, come gli alberi di un parco. A cui magari si possono abbinare accessori rosa acceso, gioielli luminescenti, fasce per capelli e cappelli da cowboy.

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