L’acne è una malattia della pelle molto frequente in età puberale.
Tuttavia, seppure in misura minore, anche l’acne in età adulta è una condizione abbastanza diffusa; scopriamo insieme le cause e i possibili trattamenti per combattere la comparsa di brufoli e punti neri nelle pelli mature.
Quali sono le cause e come si manifesta l’acne tardiva?
L’acne è una malattia multifattoriale: inquinamento atmosferico, fattore ereditario, stress, tabacco, uso di cosmetici e cattiva qualità del sonno, sono tutte possibile cause dell’acne tardiva.
Anche durante la gravidanza una donna può sperimentare la malattia, proprio a causa degli sbalzi ormonali che colpiscono l’organismo femminile. Vi sono poi alcuni farmaci responsabili di questa patologia cutanea, fra i quali l’acido folico, alcuni antiepilettici, il chinino e derivati. Riconoscere la patologia è alquanto semplice: essa si manifesta con la comparsa di brufoli e punti neri, favorita da un’eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee.
Come prevenire e curare l’acne tardiva
Tra le possibili cure, una corretta idratazione è sicuramente il primo passo per affrontare il problema dell’acne in età adulta. E’ inoltre importante scegliere un buon detergente delicato per lavare il viso, meglio se a base di acido salicilico e che al contempo svolga un’azione idratante.
Durante la pulizia del viso, attenzione però a non strofinare eccessivamente la zona colpita dall’acne, altrimenti l’infiammazione potrebbe peggiorare. E’ importante ricordare che gli esperti suggeriscono di evitare la spremitura di brufoli e punti neri, poiché potrebbe causare la comparsa di macchie e cicatrici permanenti sulla pelle.
Ma al di là dei rimedi casalinghi contro brufoli e punti neri, ricordate che una visita specialistica vi permetterà sicuramente di trattare in maniera adeguata e definitiva l’acne tardiva.