Grandissimo trionfo per i Måneskin che portano la loro rivoluzione rock al Festival!
Per la prima volta a Sanremo, la band italiana più irriverente e provocatoria della scena musicale sbaraglia tutti, vincendo la 71ma edizione del Festival della Canzone Italiana con il brano “Zitti e Buoni”. Una vittoria memorabile e meritata che ha visto Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan esibirsi sul palco dell’Ariston portando una carica strabiliante e un’attitudine unica.
Sul palco più prestigioso d’Italia i Måneskin hanno messo a nudo la loro identità e la loro anima, senza compromessi. Con il brano “Zitti e Buoni”, inedito da loro interamente scritto e composto, dalle sonorità crude e distorte e con un graffio rock, cifra stilistica della band, hanno conquistato con naturalezza e autenticità tutte le giurie grazie alle loro indimenticabili esibizioni.
I Måneskin sera dopo sera con le loro performance trasudanti l’energia dei live, che hanno respirato fin dagli inizi del loro percorso, hanno catapultato il pubblico in quella dimensione facendo vivere con grande impeto l’atmosfera speciale degli eventi dal vivo.
“Zitti e buoni” che conta già oltre 1 milione di streaming ha la dimensione live nel suo dna, quella di cui gli artisti si sono nutriti attraversando l’Italia e l’Europa nel primo lungo tour di oltre 70 date sold out. Un pezzo che parla principalmente di redenzione e voglia di spaccare il mondo con la musica, una sfida contro i pregiudizi, tema centrale nelle produzioni del gruppo.
Il videoclip, diretto da Simone Peluso, che ha già totalizzato insieme alla performance Rai oltre 4,8 milioni di visualizzazioni, vede Damiano, Victoria, Thomas e Ethan alternarsi sulla scena interpretando con un’energia vigorosa il brano, tutto girato in un set minimal dove a risaltare è la musica attraverso la performance di ogni membro della band.
Dopo l’album di debutto “Il ballo della vita”, doppio disco di platino, il gruppo pubblicherà il 19 marzo “Teatro d’ira – Vol. I” (disponibile in presave e preorder): il primo volume di un nuovo progetto più ampio che si svilupperà nel corso dell’anno e che racconterà in tempo quasi reale gli sviluppi creativi della band insieme alle prossime importanti esperienze, fra le quali quella, straordinaria, del Festival. Un percorso ambizioso e in continuo divenire, partito dal singolo “Vent’anni” (disco di platino) che trova la sua prima estensione in “Teatro d’ira – Vol. I”. Un disco tutto suonato, registrato in presa diretta, rimandando alle atmosfere analogiche dei bootleg anni ’70 e allo stesso tempo contemporaneo, capace di rappresentare lo stile della band. Il teatro, metafora in contrasto con l’ira del titolo, diventa lo scenario in cui questa prende forma. Non si tratta di una collera contro un bersaglio, ma di un’energia creativa che si ribella contro opprimenti stereotipi. Una catarsi che genera, grazie all’arte, una rinascita e un cambiamento in senso positivo.
In “Teatro d’ira – Vol. I” la band trova una nuova connotazione sonora per esprimere il proprio messaggio. Al centro della loro scala dei valori campeggia la libertà dalle sovrastrutture e dai filtri inutili, unita al desiderio di essere autentici. Un appello che si rivolge alla Generazione Z, ma che si allarga a tutto il pubblico: un invito a scrollarsi di dosso etichette preconfezionate per vivere appieno ed essere se stessi, senza paura del giudizio.
Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan hanno iniziato a esibirsi live da giovanissimi a Roma e hanno conquistato il pubblico, spazzando via stereotipi di genere, mescolando influenze e stili in un mix originalissimo, arrivando a collezionare oltre 16 dischi di platino e 5 dischi d’oro. Dopo la vittoria sul palco di Sanremo, i Måneskin non vedono l’ora di tornare in tour. I live, previsti per martedì 14 dicembre al Palazzo dello Sport di Roma e sabato 18 dicembre al Mediolanum Forum di Assago (MI), segnano il loro debutto sul palco di due importanti palazzetti italiani.