I look che crea sono sempre impeccabili, unici e fanno letteralmente impazzire i social. Con una pagina Instagram da oltre 360 mila followers, Manuele Mameli è a tutti gli effetti una star. Il merito della sua scoperta si deve a Chiara Ferragni, che per prima ha riposto in lui tutta la sua fiducia, affidandogli la cura dei suoi make-up e dello styling capelli. Ma il curriculum di Manuele vanta ormai numerosi altri nomi, come quello di Veronica Ferraro, Alessia Lanza e Paola Di Benedetto, la conduzione di uno show di successo su Real Time al fianco di Giulia De Lellis e un’importante collaborazione con MAC per la creazione di un esclusivo lipstick che porta il suo nome.
Cagliari, gli studi a Bologna e infine Milano dodici anni fa. La tua storia è di ispirazione per qualsiasi giovane voglia avvicinarsi al mondo beauty. Ci racconti che percorso è stato e com’è nata questa passione?
Ho lasciato l’università e la mia città per trasferirmi a Milano, pensavo sarebbe stato più semplice raggiungere il mio sogno stando nella capitale della moda. All’epoca l’aspirazione era di fare il make-up artist alle sfilate e per le riviste, ma ho iniziato lavorando nel retail per qualche brand di lusso. Sono anche diventato responsabile di un punto vendita. Non molto tardi, però, ho capito che stavo solamente consumando le mie energie per un lavoro che non era quello dei miei sogni, così mi sono licenziato e ho cercato di inserirmi nel mondo del make-up mandando i miei lavori alle agenzie di Milano. Quando finalmente ho ricevuto la prima risposta ho iniziato a crearmi un portfolio di lavori di cui vado molto fiero.
Seguitissimo sui social, il tuo feed di instagram è una sorta di portfolio artistico sul quale ammirare il tuo lavoro e a cui attingere per rubare idee quando siamo sole a casa davanti allo specchio. Come sei riuscito a creare questo rapporto di fiducia con il tuo pubblico? È evidente non si tratti solamente di bravura, ma anche di empatia…
Penso che le persone apprezzino l’autenticità dei contenuti e soprattutto la semplicità con cui parlo del mio lavoro. Mi piace creare dei look apparentemente complicati che in realtà poi sono semplici da riprodurre. Amo quando le persone che mi seguono mi taggano nei look che ricreano da sole ispirandosi ai miei.
L’incontro con Chiara 9 anni fa, da quel momento non vi siete più lasciati. Non solo una musa per te, ma anche una grande amica. Possiamo in un certo senso definirla una lunga storia d’amore?
Indubbiamente l’incontro con Chiara ha stravolto la mia vita, e per questo gliene sarò sempre grato. Effettivamente un rapporto che va oltre il lavoro, ma inevitabile data la quantità di esperienze vissute insieme. Chiara, inoltre, è una persona molto generosa, per cui è semplice starle accanto.
Tendenze make-up autunno inverno 23/24. Abbiamo visto già da mesi che il colore è ritornato grande protagonista, insieme alle ciglia texturizzate e lunghissime. Prada, ad esempio, le ha trasformate in piume. Cosa ci conquisterà nei prossimi mesi?
Grandissima tendenza dei prossimi mesi saranno le labbra, secondo me. Anch’io poi sto cedendo a questa tentazione, ad azzardare con i colori e con le texture differenti, nonostante sia da sempre super fan del nude. Ora, invece, labbra piene, colori intensi e texture lucide. In contrasto con il make-up naturale sul resto del viso.
Holo Make-up. Come ricrearlo e quali tonalità preferire.
Per un perfetto holo make-up, preferisco sempre tonalità calde: creare la base con una matita cioccolato e usare al centro ombretti oro luminosi.
Quali sono i tre must-have del momento?
Io li cambio di settimana in settimana. In questo momento, però, ti direi il Super Fan Mascara di Smashbox, l’illuminante Positive Light Silky Touch nella shade Exhilarate di Rare Beauty e l’Even Better™ All-Over Concealer di Clinique.
Occhi o labbra?
In contrasto alle tendenze, sempre e comunque team occhi. È lì che esprimo al meglio la mia arte.
Come bisogna preparare la pelle perché il trucco duri di più e il risultato sia wow?
Sicuramente iniziare il make-up da una base perfettamente detersa e idratata. Io poi uso un setting spray dopo ogni applicazione importante, ad ogni singolo passaggio: fisso dopo aver applicato il fondotinta, dopo aver fatto il contouring, dopo il correttore, e così via. Anche dopo i ritocchi finali, fisso con un setting spray in modo tale da lasciare la pelle idratata e far durare il make-up più a lungo possibile.
Il segreto per una pelle perfetta?
Prendersene cura! Una volta capita la tipologia di pelle, scegliere e utilizzare i prodotti giusti con costanza. Questo fa veramente la differenza.
Inclusività. Il make-up è finalmente oggi un mezzo per esprimere totalmente e liberamente se stessi?
Assolutamente si, mi sento di dire che il make-up, oggi, sta finalmente andando nella direzione giusta: è di tutti e per tutti. Merito anche dei social che hanno sdoganato parecchi tabù. Abbiamo superato, ad esempio, lo stigma dell’uomo che, per migliorare il suo incarnato, applica del correttore o un po’ di fondotinta per andare in ufficio. Ed era ora! Compito del make-up, del resto, è farci sentire bene, raccontarci ed esprimere la nostra personalità.
Quali sono i prodotti che non possono mai mancare in un trucco a firma Manuele Mameli?
Fondotinta second skin e illuminante!
Negli ultimi anni hai dato vita e partecipato a tantissimi progetti. Ma qual è stata l’esperienza che più ti ha entusiasmato? I tuoi sogni si sono realizzati tutti o ne hai ancora qualcuno nascosto nel cassetto?
Ad oggi, credo che l’esperienza più bella sia stata creare un lipstick che porta il mio nome per il colosso beauty MAC. In realtà, sono molto fortunato, ho fatto tantissime esperienze pazzesche di cui sono grato, realizzando sogni che non sapevo nemmeno di avere nel cassetto. Il problema è che poi l’asticella si alza sempre di più, ambisci e vuoi sempre di più. Fortunatamente, però, riesco a godermi quello che ho ora. C’è un altro sogno, ma ho bisogno di tempo per poterlo realizzare.