“Palai” vuol dire “palazzo” nel dialetto griko ed è la mostra espositiva che fino alla metà del prossimo mese potremmo ammirare negli spazi di Palazzo Tamborino Cezzi, residenza ottocentesca nel centro storico di Lecce.
Il palazzo nobiliare ospiterà una collettiva che riunisce oltre quaranta artisti selezionati da dieci gallerie internazionali con l’obiettivo di elaborare nuove strategie per valorizzare e fare emergere l’arte contemporanea dal Sud Italia.
Il tutto celebrato brindando insieme allo Champagne Ruinart, tra i più antichi e rinomati.
Questa la formula di Palai che intende dare vita a Lecce a un progetto culturale che celebra la cura, la generosità, lo scambio come valori fondanti dell’identità mediterranea.
Per tutta l’estate Palai accoglierà artisti, curatori, galleristi, critici d’arte e collezionisti in questa venue speciale, in cui opere di artisti contemporanei di varie generazioni convivranno in spazi ricchi di testimonianze del passato, offrendo ai visitatori un’esperienza esclusiva ed emozionante tra linguaggi contemporanei, storia e paesaggio pugliese.
Inoltre Palai promuoverà anche un’agenda di appuntamenti che si chiuderà con Lecce Art Week.
L’evento vede il supporto di Maison Ruinart, la più antica Maison de Champagne, partner ufficiale delle più prestigiose fiere internazionali di arte contemporanea, tra cui Art Basel Miami, Art Basel, Frieze London, Fiac, miart e molte altre. L’arte della creazione dello Champagne della Maison si riconosce così nel mondo dell’arte contemporanea, evocando l’audacia dimostrata nel 1896 quando Ruinart chiese all’artista ceco Alphonse Mucha di realizzare un manifesto pubblicitario che all’epoca suscitò grande scalpore. Da allora, Ruinart ha incaricato molti artisti, designer e menti creative di realizzare la propria visione della Maison, rendendola sempre contemporanea. Da Patricia Urquiola a Maarten Baas, da Hubert Le Gall a Jaume Plensa. Più recentemente l’artista Liu Bolin, Vik Muniz e quest’anno la collaborazione è stata con l’artista Carte Blanche David Shrigley.
Dichiara Silvia Rossetto, Senior Brand Manager Ruinart. “Non potevamo che abbracciare con entusiasmo questo progetto, in una delle zone più incantevoli della Puglia e brindare agli artisti e appassionati che animeranno questa imperdibile mostra”.
Gli artisti in mostra sono:
Theodora Allen, Alma Allen, Amber Andrews, March Avery, Alex Ayed, Julie Beaufils, Anna-Sophie Berger, Jonathan Binet, Camille Blatrix, Regina Bogat, Xinyi Cheng, Isabelle Cornaro, Morgan Courtois, Horacio Alcolea Crespo, Enzo Cucchi, Alfred D’Ursel, Simone Fattal, Louis Fratino, Owen Fu, Anya Gallaccio, Francesco Gennari, Breyer P-Orridge / Eric Heist, Benjamin Hirte, Yu Honglei, Yukie Ishikawa, Jutta Koether, Friedrich Kunath, Mimi Lauter, Klara Lidén, Florian Maier-Aichen, Jonatah Manno, Beaux Mendes, Ketuta Alexi Meskhishvili, Monique Mouton, Chalisée Naamani, Kayode Ojo, Ser Serpas, Aviva Silverman, Martine Syms, Alexander Tovborg, Damon Zucconi.