Stefania Martucci, marketing manager di La Prairie Italia, ci racconta le iniziative mirate on-line e off-line per far ritrovare alle clienti La Prairie il piacere di ritornare in profumeria
Come approccerete il mercato in questa ultima parte del 2020?
Vorremmo poter fare dei progetti tailor made per il mercato italiano: stiamo lavorando con l’Head Quarter internazionale in modo da potenziare la nostra presenza on line anche nel mercato italiano, sfruttando soprattutto la forte digitalizzazione che il nostro Paese ha dimostrato durante il lockdown. Anche la scelta delle digital creators per noi è molto importante: non guardiamo solo al numero dei follower, quanto piuttosto alla qualità della persona che promuove i nostri prodotti.
Sig.ra Martucci, mi sembra che la Prairie faccia un uso molto oculato delle personalità social e delle influencer, è corretto?
Certamente, cerchiamo influencer non strettamente legate al mondo beauty ma a quello dell’arte e del design. L’arte ormai fa parte del nostro DNA e ne è una chiara dimostrazione la nostra collaborazione più che consolidata con Basel Art Fair.
Un autunno di sorprese
Ci saranno nuovi lanci?
Abbiamo due lanci importantissimi. Il primo a settembre: il rilancio di un prodotto best seller dell’iconica Collezione al Caviale: Skin Caviar Liquid Lift. La formula è ancora più performante della precedente e in grado di garantire risultati davvero strabilianti. A novembre, inoltre, rilanciamo la Platinum Collection, la collezione più preziosa per La Prairie. A sostegno di questi lanci verrà fatto uno grande sforzo più qualitativo che quantitativo, vista la distribuzione limitata e assolutamente esclusiva del brand. L’attenzione maggiore verrà posta al CRM con un particolare occhio di riguardo nei confronti delle nostre clienti vip più fidelizzate. Le signore verranno coinvolte in una serie di iniziative. Inoltre lavoreremo sul digital, con campagne focalizzate e mirate solo su audience in target per noi e con call to action chiare e di forte appeal sul consumatore potenziale.
