Dopo 40 anni torna protagonista assoluto in tv ( unica presenza 4 decenni fa nel telefilm Kojak), l’iconico protagonista dei sogni femminili di ogni età e parte del mondo.
Riempiendo indiscutibilmente la scena e la storia di un charme immortale, arriva sempre ai cuori, e questo esordio in tv dopo tanto tempo non fa eccezione.
A 70 anni compiuti e assolutamente irrilevanti per il fascino, in questa serie in 8 puntate di drama family, lui sarà il potentissimo e glaciale Max Finch re dei media, a capo di un impero editoriale in grado di far vacillare elezioni politiche e spostare gli equilibri del Regno Unito, e per farlo deve tornare a gestire le dinamiche di famiglia, tra un figlio Caden, sopraffatto dal padre e vittima di eccessi (Billy Howle ), e una ex moglie emotiva e viscerale Kathryn Villiers, (interpretata da Helen McCrory, che ricordiamo come la Narcissa Malfoy di Harry Potter ma anche la zia Pol di Peaky Blinders ), costretta al divorzio e a rinunciare al figlio in tenera età non potendo competere con il potere del marito; la sua figura è diametralmente opposta a quella inscalfibile e fredda di Max.
Potere, amore, vendetta, thriller sono i componenti emozionali di una serie al via su Sky Atlantic e Now Tv sostanzialmente imperdibile per questi ingredienti sapientemente mescolati.
La sceneggiatura di Tom Rob Smith (già sceneggiatore di London Spy e soprattutto di American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace) rende sorprendente e inedito anche questo ultimo lavoro che emoziona per ogni tema trattato.
Trama
Tutto ruota però intorno al cardine familiare, i rapporti di madre, padre, e figlio, che non riescono più a stare insieme ma dovranno imparare a farlo. Il tema più emozionante è questo, una famiglia dal legame tossico, talvolta però così profondo da rivelarsi struggente e che in ogni caso di fronte ad alcuni eventi dovrà mettersi in discussione e svelare retroscene imprevedibili.
E’ un film crudo che lascia poco spazio al sentimentalismo, ma laddove si intravede l’amore, questo sembra più vero, anche se intossicato dal potere, dalle aspettative e affetti mancati nel tempo giusto, dalle dinamiche interiori, dai risvolti e contrasti psicologi.
Prima di girare gli otto episodi di MotherFatherSon, prodotti dalla Bbc, Gere aveva affermato : “Sono molto contento di partecipare a questo progetto così attuale, insieme ad attori di grande talento”.