L’impatto che ha avuto il Covid19 sulle vendite del settore profumeria in Italia ha prodotto perdite considerevoli. La tempesta che ha investito la profumeria italiana ha coinvolto tutte le categorie merceologiche e tutti i canali di vendita.
Covid19 per la profumeria in Italia perdite considerevoli: i dati di vendita
Sono negative le vendite di make-up che fanno registrare un – 70%, negativa le vendite di fragranze, categoria questa decisamente penalizzata anche dalla vendita online. Negative anche le vendite di prodotti solari. Cosmetica Italia in una sua ricerca, ha evidenziato come il trend negativo del settore make-up fosse già evidente fin dall’inizio dell’anno, quindi il lockdown non ha fatto altro che rendere ancora più visibile questo calo. Per quanto riguarda invece i dati di vendita complessivi sono calati nel periodo di marzo aprile del 90%. Questo dato però, non è uniforme in tutte le regioni italiane con differenze ascrivibili alla differente incidenza del virus a livello geografico.
Fino allo scorso febbraio l’85% delle vendite del reparto beauty si generava in Store (fonte McKinsey). Ora le vendite online nel settore beauty hanno registrato un + 135% rispetto allo scorso anno (fonte Nielsen). Questo dato è perfettamente in linea con il boom dell’e-commerce durante la quarantena. Per quanto riguarda il settore beauty però, a beneficiare di questo aumento di vendite, sono stati perloppiù i prodotti distribuiti dalla GDO e i prodotti per capelli come le tinte. Quest’ultimo segmento ha avuto un vero e proprio boom. Infatti molti consumatori hanno approcciato la tinta fai da te per la prima volta durante la quarantena. Questo ha spinto molte aziende del settore a creare contenuti social ad hoc, come video e tutorial, per rendere l’operazione quanto più semplice possibile. Il Covid19 per la profumeria in Italia ha causato perdite considerevoli e un nuovo assetto di mercato che vedremo solo tra qualche mese, quando si saprà di quanto è diminuito il potere d’acquisto degli italiani.