Il cinema non si arrende allo stop forzato della quarantena , e invita tutti innanzi allo schermo che anche se non maxi come quello della sala, può e vuole continuare a far sognare e trasportare in storie che rapiscono l’attenzione e fanno riflettere, proprio come accade con “Buio” il primo film a uscire su MYmovies in direct to video nell’ambito della campagna #iorestoacasa.
Presentato alla Festa del cinema di Roma nella sezione «Alice nella Città» 2019, Buio ha vinto il Premio Fioretta per il cinema italiano. Il film è stato presentato dalla regista in anteprima su MYmovies ed è un opera prima di Emanuela Rossi attrice e nota doppiatrice italiana, (è la voce italiana ufficiale di Emma Thompson e Michelle Pfeiffer, di Pippi Calzelunghe), da lei stesso definito ‘femminile’ ma non ‘femminista’.
Una storia innovativa e coraggiosa, una fiaba dark che si sviluppa intorno alla vita appunto ‘al buio’ della diciassettenne Stella (Denise Tantucci), che vive con le sorelle più piccole Luce ( Gaia Bocci) e Aria (Olimpia Tosatto), in una sorta di confinamento, una quarantena ‘profetica’( che ricorda quella che attualmente viviamo), in una casa dalle finestre oscurate e sbarrate. Un lock down imposto però dal padre che costringe le sue bimbe a restare al buio dal mondo esterno pericoloso e non più frequentabile a causa di un’apocalisse ambientale. Le tre piccole sorelle vivono, a dispetto dei nomi ‘naturalistici’ che evocano l’apertura, il ‘fuori’, la libertà, una non-vita e un tempo fermo in una Torino surreale tra violenze psichiche e anche fisiche.
Tutto ciò riporta chiaramente alla coscienza la condizione di ‘clausura’ che una certa cultura maschilista vorrebbe per le donne. Il film analizza e porta in evidenza anche il contrastato rapporto padre -figlie fondato sul patriarcato dove il padre ( Valerio Binasco), è chiaramente combattuto dal desiderio di proteggere e l’incapacità di farlo senza durezza, evitando quella ‘dittatura’ comportamentale che un ruolo stereotipato vorrebbe. E cosi’ lui rientra ogni sera indossando e liberandosi della maschera antigas e della tuta termica, e alle figlie descrive l’Apocalisse che decima un mondo esterno ormai off-limits e le mette in guardia, dissuadendole, con terrore e durezza ,da una vita autonoma. La madre, morta tragicamente tempo addietro esiste solo nei ricordi di Stella. In questo clima le tre ragazze crescono tra la paura e l’ansia tipico di una realtà claustrofobica ma proprio crescendo gli equilibri si sfaldano, la tensione aumenta e una sera il padre non torna e cosi’ Stella decide di uscire e andare a fare la spesa …
PROTAGONISTI
DENISE TANTUCCI che vedremo anche nel film di Nanni Moretti ‘Tre piani’ con Riccardo Scamarcio e Margherita Buy è la protagonista femminile nei panni di Stella e la riconosciamo già come Irene nella nota fiction per la tv ‘Sirene’ , ma la sua presenza in tv è notevole e variegata in tante altre diverse serie come: ‘Provaci ancora Prof’, ‘Don Matteo’ e ‘Un medico in famiglia’ e‘Braccialetti rossi’. La giovane attrice è poliedrica si dedica anche alla musica e alla scrittura ,nel 2013 esce la sua prima canzone, Dressed in Blood, e nell’ottobre dello stesso anno pubblica il suo primo libro di poesie, ‘Fantasticherie e congetture’
VALERIO BINASCO interpreta il padre di Stella , il talentuoso attore e regista di formazione teatrale vanta nella sua carriera diversi premi (5 premi Ubu, 2 Premi dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, 1 Premio Olimpico del Teatro e anche 1 Premio Linea d’ombra). L’attore ha anche ricevuto delle nomination per il David di Donatello, i Nastri d’argento e Le Maschere del Teatro. Lo abbiamo visto in ‘La bestia nel cuore’, 2005, ‘Non prendere impegni stasera’, 2006, e in ‘Un giorno perfetto’, nel cast di ‘Un giovane favoloso’ e in ‘Alaska’. Il film più recente a cui prende parte è ‘Nome di donna’, del 2018.
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