CHANEL rende il suo più triste saluto a Karl Lagerfeld, il direttore creativo della celeberrima Fashion House dal 1983.
Straordinario individuo creativo, Karl Lagerfeld ha reinventato i codici del marchio creati di Gabrielle Chanel: la giacca e l’abito CHANEL, il vestitino nero, il prezioso tweed, le scarpe bicolori, le borse trapuntate, le perle e la bigiotteria.
Riguardo a Gabrielle Chanel, disse: “Il mio lavoro non è quello di fare ciò che ha fatto, ma quello che avrebbe fatto. La cosa buona di Chanel è che ogni idea puoi adattarla a molte cose. ”
Una mente prolifica e creativa con un’infinita immaginazione, Karl Lagerfeld ha esplorato molti orizzonti artistici , tra cui fotografia e cortometraggi. La casa Chanel ha beneficiato del suo talento per tutte le campagne di branding legate alla moda dal 1987
Alain Wertheimer, CEO di CHANEL, ha dichiarato: “Grazie al suo genio creativo, alla sua generosità e un’intuizione eccezionale, Karl Lagerfeld era in anticipo sui tempi, il che ha largamente contribuito al l successo di CHANEL in tutto il mondo. Oggi, non solo ho perso un amico, ma abbiamo perso tutti straordinaria mente creativa a cui ho dato carta bianca nei primi anni ’80 per reinventare il marchio “.
Bruno Pavlovsky, Presidente della moda di CHANEL, ha dichiarato: “Sfilata di moda dopo sfilata di moda, collezione dopo collezione, Karl Lagerfeld ha lasciato il segno sulla leggenda di Gabrielle Chanel e del storia della casa di CHANEL. Ha costantemente promosso il talento e l’esperienza di CHANEL atelier e Métiers d’Art, permettendo a questo eccezionale know-how di brillare in tutto il mondo. Il più grande tributo che possiamo pagare oggi è continuare a seguire il percorso da lui tracciato – per citare Karl – ‘Continuare ad abbracciare il presente e inventare il futuro’.
A Virginie Viard, direttrice del Fashion Creation Studio di CHANEL e stretta collaboratrice da oltre 30 anni di Karl Lagerfeld è stato affidato da Alain Wertheimer il lavoro creativo per le collezioni, in modo che l’eredità di Gabrielle Chanel e Karl Lagerfeld possa sopravvivere
