Come ogni anno il Centro Studi e Cultura d’Impresa di Cosmetica Italia rende pubblica una dettagliata analisi dei consumi del comparto beauty suddivisa per famiglie di prodotto. Per quanto riguarda il 2017 si confermano, come già avvenuto nel 2016, le ottime performance dei prodotti per il viso e per le labbra e la contrazione dei consumi per la cura dei capelli e delle linee maschili.
I prodotti skincare rappresentano il 17% dei consumi cosmetici degli italiani, attestandosi come la principale famiglia di consumo con 1435 milioni di euro, con una buona crescita dei consumi pari a 2,7 punti percentuali.
Nel 2017 il segmento dedicato alla cura del corpo è il secondo gruppo di consumo, coprendo il 16,6% sul totale delle vendite, per un valore pari a 1405 milioni di euro e segnando un trend positivo rispetto al 2016 di poco più di due punti percentuali.
La famiglia dei prodotti di igiene del corpo e delle sue tipologie, dopo la contrazione del 2016 registra una crescita flat: la contrazione dei consumi trasversale a molteplici sottocategorie è bilanciata dalla lieve crescita dei bagni e doccia schiuma al + 0,8%.
I prodotti per capelli e cuoio capelluto venduti nei canali al consumo, così come già avvenuto nel 2016, calano anche nel 2017 (-0,9%) per un valore di circa 1010 milioni di euro.
Andamento contrapposto dei consumi per le fragranze femminili e maschili con, rispettivamente, + 0,8% e – 1,1% per un totale famiglia di oltre 1037 milioni di euro.
Nel 2017 infine, il make-up registra un andamento positivo, mantenendo le buone performance degli ultimi cinque anni, grazie soprattutto alla distribuzione monomarca e ai corner presenti a livello mass.