C’è un sovraccarico di informazioni imprecise sul consumo serale dei pasti: alcuni studi confermano che cenare tardi fa male perchè danneggia il metabolismo; altri sostengono che cenare prima delle 19:00 aumenta il rischio di ictus.
E’ arrivato il momento di porre fine a tutti questi miti. Scopriamo insieme cosa ne pensa al riguardo la dietologa professionista Farah Fahad sul cenare tardi.
Non esiste un orario esatto per cenare
In realtà tutto dipende dal vostro stile di vita. Un uomo che si alza alle 5 del mattino può cenare alle 6 del pomeriggio, mentre chi va a letto tardi, può tranquillamente cenare alle 10 di sera. Secondo la dietologa Farah Fahad, il segreto è consumare il pasto tre ore prima di coricarsi. Dunque affermare che cenare tardi fa male è inesatto.
La sola cosa che conta è non andare mai a letto a stomaco pieno altrimenti si rischia di influenzare negativamente il metabolismo dei grassi.
Cenare solo quando si ha davvero fame (e senza abbuffarsi)
Farah Fahad dice che per non ingrassare si deve cenare solo ed esclusivamente per fame. “Se il vostro corpo non richiede calorie è perché non ne ha bisogno”, afferma la dietologa laureata in Scienze Nutrizionali presso l’Università Pepperdine a Malibu. Inoltre è importante non esagerare con gli alimenti e mangiare in quantità moderate.
Le abbuffate serali incidono negativamente sul metabolismo. Un segno rivelatore? Sentirsi molto stanchi al mattino.
Ci sono alcuni alimenti che dovremmo evitare a cena
Farah Fahad chiarisce che non è tanto il cenare tardi che fa male, quanto l’assunzione di carboidrati (cibi pesanti come pasta e pane) e cibi fritti. “Sconsiglio di assumere grandi quantità di carboidrati la sera” – spiega la dietologa – “poiché si trasformano in zucchero nel sangue, provocando l’aumento dell’insulina”.
Poi aggiunge che “Prima di andare a letto il nostro organismo non ha bisogno di zuccheri, dal momento che durante il sonno non consumiamo nessuna energia”.